L'anagrafe del gusto è qui.
I CLASSICI CHE METTONO D’ACCORDO TUTTI.
L’immaginario collettivo degli amanti della carne è spesso dominato dai tagli posteriori. Abitudini e tradizioni li eleggono a parti pregiate, sono innumerevoli le ricette e preparazioni tipiche proposte in ogni landa geografica del nostro bel Paese come all’estero.
Alle Fassone bilanciate che selezioniamo facciamo eco con lavorazioni classiche e innovative. Nel nostro fare e disfare quotidiano sperimentiamo idee che ispirano tendenze, tendenze che finiscono per popolare piatti rinomati. I quarti posteriori della Fassona piemontese Cazzamali godono di una fama più che meritata.
Ma “chi si loda si imbroda” e non vogliamo esagerare. Basti sapere che griglie o padelle sono sempre “location” azzeccate dove parcheggiare una porzione dei tagli che seguono.
Carrè e Coscia.
COSA DIVENTANO I QUARTI POSTERIORI.
Un intero carrè o costate separate una ad una nella loro confezione. I tagli sono preparati con la filosofia del “come tu li vuoi”. E se occorre un ragguaglio, un confronto, su cosa è meglio usare per ottenere un certo risultato, qui trovate sempre qualcuno pronto ad ascoltare. E suggerire qualche dritta.
| Carrè | Coscia |
|---|---|
| Costata intera | Fesa o Rosa |
| Scalzato piemontese | Mattonella di Fesa |
| Entrecôte | Cuore di Fesa |
| Filetto | Noce |
| Controfiletto | Luna di Noce |
| Tronchetto con osso | Sottofesa |
| Tronchetto disossato | Mattonella di Sottofesa |
| Codone | |
| Scamone a cuore | |
| Filetto di Scamone | |
| Pipistrello Magatello | |
| Spinacino | |
| Stinco | |
| Ossobuco | |
| Gallinella |
Disciplinare di ETICHETTATURA
Consorzio di tutela della razza piemontese AUT. MIN. IT007ET